
Ok! ho allacciato i ramponi, almeno venti minuti di respiri per recuperare il fiato; il tutone di piuma è chiuso, doppi guanti, occhiali da sole in quale tasca? Ricominciamo i controlli: nello zaino la bombola dell'ossigeno, in quale tasca gli occhiali di scorta? Accidenti allora è la paura!
Ebbene si sono le 2000 di sera ed alla luce della pila frontale fissata sulla berretta sotto il cappuccio di piuma si inizia a realizzare un tentativo da sogno: muovere i piedi a circa 35 sotto zero per raggiungere il punto più alto della terra; il sogno verso il quale tirano tutti quelli che amano la montagna: l'Everest. Per tutti è il mistero; mistero per la propria conoscenza fisica per l'accessibilità metereologica, anche solo il vento può precluderTi la salita: se senti il suo fischio sei finito, non riuscirai a respirare nemmeno con l'integrazione della bombola e le temperature saranno troppo rigide anche per questi ottimi materiali con cui mi difenderò questa notte..